Giornata ideale per questa splendida vetta che a dispetto del nome (Piccolo …) offre un panorama grandioso sul fratello maggiore (il grande Mont Blanc..) e non solo !
Partiti da La Visaille alle 7.45 siamo saliti con passo costante e regolare alla scoperta di questo angolo della Val Veny.
Il sentiero, dopo il Combal, nella prima parte e’ di quelli “io non mollo mai” e tira su dritto per dritto. Circa a meta’ si incontra l’ultima acqua buona, nella parte alta si trova poi solo acqua di fusione. Il gia’ citato nevaio a 3/4 di canale dovrebbe sopravvivere all’estate : che bello se desse vita ad un nuovo ghiacciaio ! Attualmente lo si supera agevolmente anche senza ramponi.
Usciti dal canale il panorama improvvisamente si apre e di qui in su e’ tutto uno sfavillio di vette e ghiacciai vicini e lontani.
Il ghiacciaio dal bivacco in su e’ completamente innevato, inutili i ramponi ( ma e’ sempre bene averli dietro..),piu’ utile invece la piccozza , soprattutto in discesa, fatta alla vecchia maniera con una bella scivolata controllata in centro al pendio. Bellissimo vedere a fine agosto un ghiacciaio cosi’ricco di neve. Purtroppo pero’ la situazione generale, nonostante l’estate capricciosa, non era cosi’ rosea, perche tutti i grandi ghiacciai in vista sotto i 2700-2800 metri erano ormai privi di copertura nevosa residua.
Numerosi escursionisti/alpinisti incrociati, ma solo dal bivacco in su ! Per il resto solo la compagnia di tantissimi stambecchi ( femmine e cuccioli, i maschi si erano probabilmente imboscati altrove).
Incrociando le varie previsioni del web, dubbiose e arzigogolate come spesso e’ capitato durante l’estate son riuscito a convincere il mio socio a tentare.
Lui era impegnato sabato nel rientro dalle vacanze, e si e’ cosi’ ritrovato coinvolto in uno spettacolare Roma-Torino-Courmayeur. Negativo pensare ad una levataccia cittadina, molto meglio dormire in luogo alla sera prima. Il meteo e’ stato particolarmente benevolo : fresco al mattino, soleggiato e limpido con cielo blu cobalto fino alle 15.00, poi ha iniziato a levarsi il vento gelido del nord e le belle nuvolette bianche che orlavano le montagne si sono addensate ma senza mai pregiudicare la vista.
Da ricordare in maniera negativa e’ il costo dell’autostrada : un vero FURTO : 23,60 euro da Volpiano a Courmayeur : certo bisogna ripagare la Sav di tutti quei bei lampioni che ha messo ad ogni svincolo, dei mille cartelli nuovi che ha rimpiazzato ed integrato,magari ricordando agli utenti che a Parigi mancano 684km…
Cque, grande gita, ambiente spettacolare,5 stelle piu’ che meritate.
Con Ricca in gran spolvero nonostante i 15gg di mare..!!