Da san Sisto si segue per il pezzo asfaltato verso Chiabrandi (bellissima borgata) e poi sulla strada divenuta sterrata che porta verso il santuario di san Bernardo di Gilba.
Dopo un lungo traverso nel bosco e dopo un tornante a sx si cerca un sentiero che si stacca a mezza costa a dx (si intravede un indicazione su un sasso MTB quello della ironbike).
Si segue il sentiero fino ad arrivare al colle bassa trafane e di li al monte Scolagarda (1545 ed ometto di cima)
Dal monte inizia la cresta panoramicissima su tutta la pianura e sulla valle Po e Monviso.
Dallo Scolagarda si arriva per crestone al monte Rocche del col (1635) unico punto poco agevole; per raggiungere la croce bisogna infilarsi tra roccioni in mezzo ad arbusti e rovi ed è un punto un pò esposto.
Di lì si scende fino al santuario di san Bernardo, altro punto molto panoramico, e si risale con percorso molto più agevole e segnato prima al bric la costa, poi al bric Arpiol e infine al bric la Plata, il punto più alto.
Si scende poi al colle di Gilba per pratoni e a borgata Danna per strada sterrata.
Dopo borgata Danna si scende su asfalto per un km circa fino a Lantermino dove si trova nella borgata una mulattiera che in pochi minuti riporta a Chiabrandi e a san Sisto.
- Cartografia:
- Fraternali Bassa val Varaita