Fatta una variante al giro proposto da Frankie, partenza dalla strada sopra alle Salse: arrivando da Upega si passa il colletto delle Salse, si scende lungo la strada asfaltata fino a un centinaio di metri prima del tornante e dell’agriturismo che è sotto la strada. In corrispondenza di uno slargo per posteggiare sulla destra, c’è un cartello stradale che annuncia il tornante, segnavia blu sul cartello, di fronte c’è un cippo chilometrico (II) giallo con altro segno blu e la partenza del sentiero segnato in blu, si posteggia l’auto, quota m.1510 circa. Si parte nei prati, numerose tracce di bestiame, si segue il sentiero che poi diventa larga mulattiera. Giunti dove spiana, la mulattiera prosegue in piano, noi la abbandoniamo per svoltare a sinistra su un sentierino che si inoltra nel bel bosco, si abbandona il segnavia blu, ci si mantiene sempre più o meno sulla stessa quota, si passa un tratto di fitto bosco di abeti, si incrocia ora un sentiero che proviene da sinistra, lo si segue verso destra. Si va a finire alla Colla Bassa. Esposizione prevalente a sud, diff E.
Giunti alla Colla Bassa invece di deviare a sinistra proseguire dritto e salire l’ampio canalone erboso di fronte a noi sopra alla Colla Bassa, si giunge così sulla Cima di Cantalupo. Ora si prosegue sul crinale arrivando fino al Monte Cimone, ripetitore, si scende nei prati verso la sorgente e si ritorna col sentiero normale alla Colla Bassa compiendo così un bell’anello, da lì non rimane che ritornare all’auto come all’andata.
Questa variante permette di evitare il bosco verso Upega che in questo periodo dell’anno è all’ombra e quindi freddo e umido, il dislivello: 480 m. circa, è minore perchè si parte da più in alto.
Tutta la gita è scosigliata in caso di nebbia per via del canalone e dei prati tra la sorgente e il crinale trova non c’è sentiero!
Cercato la variante descritta per evitare il bosco da Upega che è freddo e in ombra in questa stagione e per evitare tutti gli alberi abbattuti sul sentiero che rendevano problematico il procedere.
Bella gita tutta al tiepido sole autunnale, salite dal canalone come già fatto altre volte, così non si fa avanti e indietro sullo stesso sentiero e si accorcia anche lo sviluppo del giro.
Tranquilla passeggiata in compagnia di Carla per ammirare i caldi colori autunnali, ancora tante mucche al pascolo. Affascinante e allo stesso tempo inquietante il magico e buio bosco di abeti, sembra di essere in una favola…
Giornata tiepida che ci ha permesso di goderci l’ampio panorama che offre il bel crinale di Pian Cavallo posto isolato al centro della valle, vista fino alla Corsica che la bella e tersa giornata ci ha permesso di ammirare per tutto il giorno. Solo noi due in giro.