Il ponte di Upega per attraversare il rio è sempre crollato. Noi abbiamo fatto il sentiero per la gola delle fascette (dai paravalanghe), giunti al passetto si taglia in piano per traccia di sentiero (molti gli alberi abbattuti)e con non poco ravanamento si giunge sul sentiero per la Colla Bassa che arriva da Upega. Sul sentiero la situazione non è migliore, tantissimi alberi abbattuti dalla neve e una slavina rendono spesso il passaggio difficoltoso per buona parte del bosco prima della Colla Bassa. Noi, per quanto ci è stato possibile, abbiamo tirato via qualche albero e molti rami dal sentiero, ma molto resta ancora da fare. Purtroppo gli alberi che non sono crollati sono quasi tutti infestati dai parassiti che ne distruggono le foglie!!
Quando abbiamo fatto la gita alla Gola delle Fascette è nato con Elia il desiderio di salire a Pian Cavallo un giorno. E così oggi abbiamo realizzato questo sogno. Con Elia, Carla e “Evelina” ci siamo avventurati verso questo panaromico crinale.
Splendida fioritura, e splendido panorama fin che è durato! Fortunatamente la nebbia è salita durante il pranzo e ce la siamo cavata! Anche in discesa visto che c’è un tratto fuori sentiero. Molti avvistamenti faunistici oggi. Con Elia non si finisce mai di imparare, è sempre interessante ascoltarlo raccontare.
Sempre sulle note di “vecchio scarpone”!
Grazie a Elia che a 80 anni non finisce mai di stupirci!
Finale gita a casa di Elia e Anna con the e biscotti.