Sabato con Fabrizio Manoni e Annabelle abbiamo completato questa combinazione che io non avevo potuto portare a termine per una grandinata che ci aveva sorpreso (con Alberto) alla nicchia del 5° tiro.
Alla base rimaniamo sorpresi dalla grande quantità di rami e terra, chiedendoci se sia in atto un disgaggio della parete.
L1 (Mio nome 6a+) attacco e comincio a sacramentare per la presenza di terra e polvere che danno una fastidiosa impressione di scarsa aderenza; con un paio di tironi esco e con un traverso vegetale mi sposto alla sosta di Joe Falchetto;
L2 (JF 6a-6a+) attacco la fessura ma rinuncio dopo il 3° resinato, Manetta mi cala e riparte; in corrispondenza della conca strapiombante d’uscita comincia a scendere una cascata di terra, arbusti e piccole pietre; partiamo anche noi e capiamo cosa è accaduto: SI E’ STACCATA UNA GROSSA ZOLLA CHE HA COINVOLTO,PIANTE, TERRA E SASSI, CHE ORA SONO IN BILICO E QUINDI SONO MOLTO PERICOLOSI; chi ha la possibilità lo segnali per procedere ad un disgaggio in sicurezza, anche perchè noi non siamo riusciti a capire da dove si sia generato il crollo;
L3 (Vaccari IV) ci spostiamo rapidamente sulla lama gialla ed usciamo dalla linea pericolosa;
L4 (Vaccari 5c)riprendo io ad arrampicare da primo sul bel diedro-camino con scalata un pò retrò;
L5 (Vaccari IV) affrontiamo il facile diedrino e sostiamo nella nicchia che la volta scorsa si era dimostrata provvidenziale;
L6 (JF 6a poi più facile) uno dei tiri più belli con un diedro all’inizio con passo poco protetto (occhio!!!) e quindi con una serie di strapiobini che portano alla grande nicchia;
L7 (Vaccari sino in cima 6a/A0)riparte Fabrizio con uscita a sx su muro e poi a dx sino in sosta;
L8 (6a) partenza un pò ostica poi più facile sino in sosta; a questo punto chiediamo ad Annabelle l’ora e lei serafica ci dice che sono le 4 e 20;
L9 (6a/A0) Fabrizio parte in “tromba” sul traverso impegnativo senza badare molto allo stile preoccupato da un “bivacco” a Pianarella!!!Noi seguiamo (io in verità perplesso dalla gran luce che ancora investe la parete);
L10 (V+ 6a V) anche questo uno splendido tiro; rampa a sx, muretto con buco a sorpresa e uscita a dx su rampa;
L11 (V) placca a dx (1 chiodo) e quindi diritti verso l’uscita con possibilità di proteggersi solo con clessidre (c’è la possibilità di andare diritti verso un cordino, ma la zona mi è parsa terrosa).
Usciti sul piano ricontrolliamo l’ora: sono solo le 4, Annabelle ha confuso l’ora (lo stress?) e quindi il bivacco è scongiurato, lei paga da bere e si salva dalle nostre rimostranze per non averci fatto godere gli ultimi 3 tiri. Il ritorno alla macchina è comunque sempre una ravanata, sopratutto se non si seguono le chiare indicazioni!!!
Bella scalata e bellssima giornata con almeno 12 gradi e alcune altre cordate su “Catarifrangente” e a fare monotiri.