Questa cima vale sicuramente la pena di essere salita, considerato peraltro che si raggiunge piuttosto rapidamente da Champorcher. Il Rosa e il Cervino da qui sono davvero unici: a pochi passi dalla cima compaiono all’improvviso e quasi ti spaventano…! Ottima vista anche sui laghi del Barbustel, sul Mont Glacier & co. Il ritorno l’abbiamo fatto scendendo sul lago Muffè dal col di Panaz; dal colle il “sentiero” è decisamente poco visibile. Arrivati al Col di Panaz occorre percorrere la crestina fino all’estremità opposta e poi scendere di lì. Noi invece abbiamo iniziato la discesa sul Muffè a metà circa della cresta (ingannati dalla mancanza di segnali e dalla traccia segnata dai massi per scendere a valle…) e poi abbiamo dovuto fare un traverso sulle rocce rotte per raggiungere la traccia di sentiero (qualche ometto in mezzo a rocce rotte e terreno scivoloso) che rimane poco visibile fin quasi al lago Muffè.
Gita fatta con Mix (che non si è affatto divertita in discesa) e con Paola.