Due ore scarse da Balme all’attacco. Tre ore e trenta la cascata. tre ore la discesa. Cronaca della salita , avvenuta a tiri alterni, ghiaccio rassicurante come le soste su spit su roccia alla sx del salto. I° tiro, breve muro a 85° con chiodo posto alla sx salendo. Il bello viene dopo sulla stalattite finale che si poteva evitare per una goulotte al centro. Un bell’aplomb verticale per un 7-8 mt, che mi sono avvalsi i complimenti del socio l’averlo superato senza un resting. Soste tutte su roccia davvero non poco su un salto dove in genere sicurezza massima non c’e’ di solito quasi mai. Discesa laboriosa a risalire i prati atratti innevati, per andare a beccare il canalone delle Capre nel punto piu’ accessibile in alto, e ridiscenderlo fino al piano incontrando discrete difficolta’, superabili in piolet traction scendendo faccia a monte.
Con Dante Vota.