Pezza (la) da Roncore, anello delle borgate dell’Eugio

Pezza (la) da Roncore, anello delle borgate dell’Eugio
La gita
giuliof
5 07/01/2012

Giornata tranquilla, quasi niente neve, niente vento, solo foglie secche, fitti cespugli e piante coricate: è il posto adatto per prepararsi per l’esame di ravanatore ! Salito e sceso per la mulattiera dell’Eugio fino alla borgata Vesolo vicino alla quale è presente un pilone votivo non segnalato in cartina, fin qui percorso comodo e ben segnalato a parte qualche attimo di esitazione di fronte alle foglie ammucchiate dal vento che in certi punti coprirebbero un cinghiale. Tornato sui miei passi scendendo a Balmetta, come da relazione salgo al pilone quota 1160 m. e non capendo subito dove passa il sentiero attacco la rocciosa dorsale fino a ritrovarlo poco più in alto, salito quindi a Pianfrè, Succo, poi seguendo la cespugliosa dorsale fin oltre Pezza, unico punto in cui ho visto la neve sul lato ombroso del crinale. Da Succo ho anche fatto un tentativo per salire a Ceresa ma il sentiero è ostruito da un groviglio inestricabile. Sceso verso Ceresa e poi verso il Foet, quando quasi non ci speravo più riesco a intravedere il bianco campanile “scampanato” che emerge dalla boscaglia. Il tratto dal Foet verso la via del ritorno non è stato banale, ma tutto uno strisciare in mezzo ai noccioli ed ai rovi tenendo bene d’occhio i dirupi poco distanti. Viste in tutto 7 borgate, dopo questa prima “sgrossatura”, molto superficiale ma utile per capire i sentieri ed i vari punti di riferimento, rimando ad eventuale prossimo giro l’esplorazione di Giassetto, la testa d’Aj e la chiusura dell’anello come da relazione. Nessuno in giro lungo questi sentieri, posto per amatori, per gente le cui mire trascendono il senso comune della montagna o della conquista di una cima.

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