- Accesso stradale
- Strada OK
Oggi alla partenza da casa il tempo non prometteva nulla di buono, nuvole e vento con alcune gocce di pioggia, ma ci abbiamo provato lo stesso, ma già arrivando all’inizio della VDA il cielo si presentava con ampi spazi di azzurro, nè è poi uscita una bellissima giornata di sole con ampie vedute – Partenza come da intinerario con temperatura frizzantina ed un venticello di sottofondo, raggiunto il col de Fontaines facciamo una breve pausa e riprendiamo la discesa con conseguente risalita al colle di Nanaz, da dove già ci appare l’intinerario per la cima con tutta la sua ripidezza e le pietraie – Breve consulto mentre il tempo è in netto miglioramento, raggiungiamo la pietraia che attraversiamo per poi inerpicarci lungo il ripidissimo pendio che porta alla vetta – Raggiunta la cresta si presenta davanti a noi l’immensa pietraia della cima con la croce e l’imponenza della cima del Gran Tournalin (risalito lo scorso anno) con tutta la sua cresta di salita dalla normale – Raggiunta la croce di vetta ci concediamo una pausa di riposo rimirando la moltitudine di vette e gran parte del gruppo del Monte Rosa – Rientro lungo il percorso dell’andata in considerazione che sotto al colle del Tournalin è ancora presente un ampio nevaio
La cima del Petit Tournalin era rimasta l’ultima cima che mi mancava della zona dalla cima del Bec di Nanaz ad arrivare alla Becca d’Aran con oggi completo il trittico delle vette in questa zona
Un saluto al compagno di gita Fulvio che si è destreggiato bene in questo labirinto roccioso