Perti (Rocca di) – Antica Osteria

Avvicinamento uguale a quello per la “Simonetta”, giunti all’attacco della via si prosegue lungo il sentiero ancora una 70ina di metri fino alla prima deviazione a destra, che si prende e dopo 10mt porta all’attaccondella via: bollo bianco e rosso con nome alla base.
L1 5c: si seguono i golfari piccoli, prima su buone prese e poi su placca, che obliquano sempre più verso destra fino a diventare un vero e proprio traverso fino alla sosta a destra di un antro: occhio che tutti i componenti della sosta muovono (da anni, a leggere le relazioni qua sotto);
L2 5c: si prosegue sempre in traverso verso destra su placca lavorata seguendo i golfari, che poi deviano dritti verso l’alto alla comoda sosta: chiodatura un po’lunga ma niente di infattibile;
L3 5c/6a: tiro breve e fisico, fessura con passo di equilibrio, sosta su sasso sopra gli alberi;
L4 II: si prosegue dritti verso l’alto fino all’unico golfaro presente in tutto il tiro, dal quale si traversa secchi a destra su blocchi e si perviene alla grotta elicoidale, al cui ingresso si può sostare su alberi;
L5 5b: percorsa la grotta, si prosegue sulla sinistra (faccia a valle) dell’uscita, in verticale su bella placca fino a raggiungere il terrazzo alberato prima degli ultimi 2 tiri della “Simonetta”;
L6 5c: dal terrazzo si vede la scritta “Simonetta” che indica la variante della via sopraccitata; il nostro tiro è la prima fila di golfari che salgono a destra di questo. Si prosegue obliquando sempre più a destra seguendo i golfari e infine in traverso su cengia puntando ad una grossa quercia fino alla sosta che rimane proprio dietro di essa. La chiodatura è qui un po’lunghetta, occhio;
L7 6a (Fessura Ivaldo): seguire la fessura molto fisica fino al suo termine, dove parte un bel diedro da seguire fino in cima alla Rocca. Ho personalmente trovato la fessura ben più dura di 5b, e in effetti Tomassini propone nel suo libro un 6a, sul quale mi trovo concorde.
Siamo poi scesi per il sentiero che porta ai Cianassi e di lì alla macchina in 10 min.
Come materiale non servono più di 10 rinvii e una corda da 60.

Col Ferrovier Piè, via storica che presenta ancora una roccia pazzesca, con una sua identità e molto bella da scalare, cosa rara per le vie storiche di questo posto!