- Accesso stradale
- strada percorribile fino al torrente. Manca spazio per fare manovra!!
Gita breve e molto diretta, ma piuttosto varia e con un finale divertente e non banale. Siamo arrivati in auto fin praticamente al torrente, dove tuttavia le possibilità di parcheggio sono molto scarse e manca anche lo spazio per fare manovra (al ritorno mi è toccato fare un paio di Km in retromarcia…). Partenza molto comoda verso le 10.45, il torrente è ancora coperto da una enorme valanga che in alcuni tratti ha ricoperto/distrutto la stradina sterrata. Conviene attraversare il nevaio appena possibile e portarsi sulla dx orografica perché in alto, dover parte il sentiero, occorre guadare il torrente.
Il sentiero è sempre ben segnalato ma nella parte bassa la vegetazione molto rigogliosa lo rende in alcuni tratto poco visibile e non troppo agevole, poi man mano che si sale la traccia risulta più evidente. Un po’ di neve ancora nel valloncello appena sopra il Bivacco Rousset, poi una volta arrivati sotto la cima abbiamo preferito aggirarla sulla destra e salire dal versante Stura. Dal colletto a quota 2.090 si costeggia la parete rocciosa su una traccia di sentiero e poi, senza percorso obbligato, si raggiunge in breve la cima con qualche facile passo di arrampicata.
Arrivati in vetta in circa 3 ore…panorama davvero splendido sia verso la pianura che verso le Marittime, ancora parecchio innevate.
Bella gita in un angolo veramente appartato e solitario della Val Grana, adattissima alle mezze stagioni…giornata a dir poco spettacolare, tersa e limpida come raramente succede, e con una temperatura fresca a piacevole. Incontrato un solo escursionista in tutta la giornata.