Giornata stupenda e temperature calde, arrampicato sempre in maniche corte. Partiti dal Pavillon con la prima funivia si prende un sentiero che taglia verso sx, appena superato un piccolo guado si può abbandonare il sentiero e salire dove si vuole su prati ripidi sino a raggiungere i primi nevai. Ramponi consigliati se si parte presto. Abbiamo concatenato la via moderna a spit Giovanni Paolo II con la via del 1927 di Grivel e ne viene fuori una bella via di 10 tiri di 400m, stupendo passare da una via moderna a una pioneristica, un tuffo nella storia! Dopo aver scalato per un paio di mesi solo in falesia su strapiombi ho trovato impegnativo il primo tiro di placca, quelle cose chiamate piedi non sapevo proprio a cosa servissero! Tutti i tiri sono sui 40m e non superano mai il 6a. Ultimi due tiri molto belli su lame e fessure. Abbiamo fatto usato una sosta a chiodi poco prima della pertica e da li con un tiro solo fino in cima. La pertica sarebbe più appropriato chiamarla stuzzicadenti per le dimensioni.. Comunque alla fine regge e di fianco ci si rinvia agli aghi da mina, molto divertente! In cima super panorama, scesi con 9 doppie sulla via di salita. Come materiale bastano 12 rinvii e un paio di friend se si vuole integrare in mezzo agli spit.
Con fede che ringrazio per aver proposto questa via