Salite da Eaux Rousses dopo un ottimo caffè offerto all’Hostellerie du Grand Paradis. AV2 fino al colle di Entrelor perfettamente in ordine in attesa del Tor des Geants. Dal colle in su piccola sorpresa: nella notte si è depositato un velo di neve/grandine ora gelato e le pietre affioranti sono scivolose per il verglas. Con un po’ di cautela e passo pesante arriviamo comunque alla vetta N, poi tutto più facile, la dorsalona di collegamento con la vetta S e le rocce del tratto finale sono più pulite. Tornate alla N decidiamo di scendere per la dorsale NE fino alla Cima di Percià (quota 3108, così nominata sulla carta n.3 – L’Escursionista). Continuato ancora un po’ sulla facile cresta (tratto della Costa Manteau) per poi abbassarci, spostarci in traverso e scendere infine su pietraia direttamente sul Lago Nero. Temperatura piuttosto bassa in vetta e poco sole (da cui le ***).
Con Tiziana, in una gita che credevamo scontata ma ci sbagliavamo.
Un saluto al guardiaparco che salendo al colle ci ha dato molte interessanti informazioni su questa parte di valle. Occhio alle manze un po’ aggressive nei pressi dei laghi Djouan!