Gita fatta in giornata: partenza poco prima delle 4:00 e ritorno alla macchina con i piedi bolliti verso le 19:30, dopo sosta rifocillatrice al Quintino Sella. Avvicinamento: eterno (quasi 4 ore). Salita (saltando il primo risalto di V): tratti divertenti ed esposti soprattutto la prima parte (il gendarme strapiombante si aggira sia a sinistra con passo in discesa abbastanza facile ma ultraesposto – come da relazione guida cai – sia più facilmente a destra); cresta di neve: breve e ormai poco più che una dorsale appiattita. Discesa: anche se la guida cai dà la salita della brevissima cesta nord F o F+ noi l’abbiamo trovata affilata con cornicette a est e versante molto ripido a ovest e quindi piuttosto delicata; il resto della discesa (Rif. Sella, Passo bettolina Sup. Pian di Verra sup. e inf.) è stato infinito e devastante! E’ una di quelle tipiche salite che si fanno solo una volta nella vita.
Consiglio: nella seconda parte della cresta di roccia, quella oltre la quota 3260, stare il più possibile sulla cresta senza mai scendere sugli sfasciumi sottostanti.