- Accesso stradale
- nessun problema fino a S.Anna
Saliti e scesi dal vallone di Traversagn; dopo la prima parte su sterrata fino a metà del piano, si trova il cartello indicante le nostre mete ma il sentiero subito si perde un po’ tra i pascoli, poi torna evidente (ma non segnato) nel risalire un dosso poco sopra una baita.
Da qui al colletto Chiausis nessun problema, (siamo brevemente saliti anche al Pelvo di Chiausis).
Il traverso per aggirare le pendici del Monte Gabel e la seguente ripida salita per un pendio erboso non presentano difficoltà ma richiedono condizioni asciutte e piede fermo, non c’è reale esposizione ma si passa su una sorta di pendio sospeso; con erba secca in autunno ci vuole qualche cautela in più.
Gita piuttosto breve e non faticosa.
Giornata radiosa e frizzante, con annuvolamenti dal pomeriggio.