La gita
lukasbrunner
5
26/06/2012
Sentiero quasi completamente sgombro da neve. Solo una breve lingua prima dell’ultima rampa, che ho preferito attraversare perché, come detto nella relazione, il pendio al di fuori della traccia è veramente preoccupante. Una volta trovato l’attacco, tutto il sentiero è ben visibile.
La casermetta sotto il colle Chiausis è diventata una tana di stambecchi. Affascinante.
Al ritorno, rientrato alla casermetta, poi salito al colletto Balma (interessanti installazioni militari) e disceso per una traccia di sentiero dapprima abbastanza evidente, e che poi si perde un po’ nel fondovalle. Bella discesa, poco impegnativa e più sicura rispetto alle placconate.