Pelvo (Il) o Pic de Caramantran da Chianale per il Colle di Saint Veran e la cresta SO

Pelvo (Il) o Pic de Caramantran da Chianale per il Colle di Saint Veran e la cresta SO
La gita
andrea81
4 15/11/2010
Accesso stradale
ok fino al parcheggio dei camper oltre Chianale
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2300

Gran bella gita, con le condizioni attuali si portano le racchette sullo zaino per circa un’ora, anche quando si incontra la prima neve è poca e solo sul sentiero (anche se oggi in basso ha gelato davvero poco e sfondava molto).
Abbiamo calzato le racchette poco prima di entrare nella bella conca ai piedi del colle di Saint Veran, dove il manto nevoso diventa continuo e più abbondante. Per raggiungere il colle siamo passati dal versante sotto la Rocca Bianca (sicuro, tracce di sci dei giorni precedenti) e quindi al Colle. Da qui per il facile e ampio pendio-crestone fino in vetta senza nessun problema. Al ritorno siamo saliti anche sul cucuzzolo posto proprio sotto la cima della Rocca Bianca, bel punto panoramico.
Tipi di neve: in basso marcia già di primo mattino, con acqua e torrentelli da tutte le parti. Sopra nei punti assolati primaverile con buon rigelo, mentre sui versanti più rivolti a nord un misto di crosta morbida, ventata, e anche qualche tratto di farina. Giornata stupenda come previsioni oltre i 2000 m, siamo stati tutto il giorno al sole caldo, solo qualche sbuffo di vento in cima ma poco fastidioso. Abbiamo sfruttato la giornata al massimo scendendo a Chianale poco prima del buio, al pomeriggio nebbie dal fondovalle si sono alzate fino a 2400 m circa.

Anche oggi con Wonder Ale (ha azzeccato la scelta della gita) in versione locomotiva (3 ore da Chianale alla cima) e l’inossidabile Clot. Complimenti ad Ale che si è battuta tutta la traccia e nonostante ciò riuscivamo a malapena a starle nella scia (abbiamo capito chi farà la traccia quando troveremo neve fresca!). Una gran bella giornata.

foto e altro su www.lafiocavenmola.it

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