- Accesso stradale
- Strada Chiusa fino a Giugno inoltrato da ordinanza Provinciale anche se pulita. Se si è tentati a non ripsettare il divieto avverto solamente, che molto facile prendere una multa anche in settimana.
Per avvicinamento conviene passare da Pian dell’Alpe, da Pra Catinat è troppo lunga a meno che si tagli per le ripide tracce del canalone direttissimo, ma che nella parte bassa sono difficilmente trovabili. Condizioni Buone, sentiero un po “gommoso” terra un po’ crepata dal forte d’Aval in su, ma no frane e smottamenti traverso finale sempre un po’ stretto, ma nonostante gli anni tiene ancora bene. Dal colle bella fanghiglia “sghiosa” (nella parte bassa), che migliora ovviamente quando il canale/traccia diventa più pietroso) avendo i ramponcini li ho usati ben volentieri sia in salita e discesa (consigliati), ma non indispensabili. Neve quasi inesistente anche sul plateau finale della vetta. Meteo ottimo fresco e nella parte bassa tiepido. Fontana a Pra Catinat con un filo d’acqua…
Seconda volta su questa vetta (la prima in traversate al Pelouxe), che lo scorso anno non ero riuscito a salire, periodo ottimo per la salita, vista anche la drammatica penuria totale di neve… l’erba è ancora bassa e il sentiero ben visibile, sconsigliabile dopo temporali, piogge intense, ecc. per la natura del terreno e dei bei ripidi traversi a “balcone”, ma terrosi. Fantastici gli storici “terrezzamenti-paravalanghe”. Nonostante siano passati un po’ di anni il sentiero tiene ancora… Incontrato in vetta un signore amico di un mio caro amico dell’Engim (se hai piacere mandami MP qua su Gulliver) , 3 Carabinieri della Forestale e una coppia, oltre il solito folto branco di Camosci. Un augurio a Massimo del Selleries, nella speranza che si possano risolvere i problemi energetici al piuù presto: coraggio!