Pelvo di Ciabrera da Sant’Anna, anello per il Colle Autaret

Pelvo di Ciabrera da Sant’Anna, anello per il Colle Autaret
La gita
r66
5 16/11/2015

Ovvero Pelvo di Ciabrera come terreno di avventura. Con Maurizio, a Pian ceiol la ripida bastionata che scende dal vallone ciabrera non ci è parsa così ripida e con la prospettiva, scalando una delle costole di sx, di una salita diretta al Passo ciabrera 900m sopra di noi era allettante..risultato: pendii sempre + ripidi,terreno gelato,roccia inscalabile o inconsistente (diff PD sup.,molto esposto,improteggibile:effettuato qualche recupero “psicologico” e uno di 25m con la piccozza affondata fino alla becca nel terreno…):vivamente SCONSIGLIATO. Di li a vista tutto ok nel vallone fino al passo (tutto pulito,seppur ripido), poi scesi a rintracciare la normale e x sfasciumi fino in vetta (percorso pulito,gran panorama). Ritorno x versante ovest dell’Autaret fino all’omonimo colle (lungo traverso e risalita,tutto innevato) per poi prendere un’altra decisione della minchia: scendere ripidi pendii di sx fino alla gorgia centrale..risultato:attraversato +volte il rio ,neve,ghiaccio,verglas sulle pietre,buio imminente finchè è diventato permanente:usciti dalle difficoltà dopo aver intercettato la mulattiera (neve-ghiaccio) con una sola frontale in due siamo rientrati un pò sfatti non prima di aver accertato che uno dei ponti era stato già smontato x l’inverno..secondo il socio salita (e discesa) “d’altri tempi” anche se di quali tempi non avremmo saputo dire. Saluti a un grande Maurizio e un grazie x la fiducia (direi “eccessiva”) accordatami…

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