Pelvo d’Elva Canale Ovest del Colle Camoscere

Pelvo d’Elva Canale Ovest del Colle Camoscere
La gita
luciano66
5 10/03/2015

Bellissima invernale al Pelvo,ma con condizioni primaverili.Dopo aver letto la bella relazione di Chia82(sempre precisa e con foto utili)ho lasciato perdere tutte le altre idee per oggi.Partenza alle 7.15(caldo, 0°),prima parte fin sotto il passaggio obbligato neve portante solo sulla traccia.Dal primo pianetto(bivio sentieri U25-U30)brezza fredda e la neve migliora:sul pendio per arrivare alla sella sotto il Bric Camosciera e’ bella portante.Metto i ramponi nel pianoro del lago,anche se vedro’ poi che si possono tenere le racchette fino all’attacco del canale,il quale e’ un po’ svalangato e un po’ spianato dal passaggio degli sciatori:sono nel canale fra le 9.30 e le 10.00 e si presenta con tratti di neve sfondosa(granita un po’ marcia,si sfonda con tutta la gamba)e qualche tratto duro da punta di ramponi.Neve trasformata sul pendio di uscita e farinosa nel breve traverso verso il colletto 2899.Gia’ abbastanza marcia sul pendio sommitale,dove mi tengo rigorosamente sui pestoni di Chia82 e socio.In vetta alle 10.15,caldo,senza vento,molta stanchezza:sarebbe bello fermarsi a lungo,ma scendo dopo 15min,un po’ preoccupato per le condizioni della neve nel canale,che trovo come prima,con la picca che ogni tanto entra nella neve avambraccio compreso.Comunque i pestoni di salita rimangono portanti e sicuri e scendo faccia a valle senza problemi,canale ancora tutto in ombra fino alle 11.00.
Rimetto le racchette alla base del canale per il primo tratto di pendio in abbondante neve fresca(un centinaio di mt lineari)e poi su primaverile portante verso il piano sottostante,in via di trasformazione sul piano e ancora primaverile portante nella discesa del pendio sotto la sella del Camosciera.Tratti in farina compressa a scendere verso il bivio e sul pendio sotto il passaggio obbligato.Ultima mezzora faticosissima,con zoccolo mistico,
nell’ultimo tratto fino all’auto,dove arrivo alle 12.30.Panino al Meleze’ sotto un sole feroce(un saluto ai due scialpinisti della Val Susa li’ incontrati).
PS:molte grazie a Chia82 e socio per la traccia, per le foto e per l’idea.

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