- Accesso stradale
- Comodo parcheggio bordo strada a Pont de la Neige evita la risalita a fine gita.
Solo qualche innocuo nevaio poco dopo la partenza poi tutto secco, non serve alcuna attrezzatura alpinistica. Percorso anello come da traccia presente in itinerario (rfausone), salendo quindi comodo sentiero verso Ovest, le 3 cime più facili poi una dopo l’altra quelle con qualche passo di arrampicata facoltativo, per lo più aggirabile per tracce di sentiero lato nord, in alcuni punti evidente, in altri un po’ di meno. Visto molte marmotte mentre si saliva in auto verso l’Iseran, poi qualche ungulato in lontananza verso i laghi: la presenza umana molto fitta che aumentava col passare delle ore non ha certo favorito i molti avvistamenti di fauna che ci si aspettava. Ottimo allenamento per i saliscendi continui che per me sono assai più impegnativi di una tirata unica di pari dislivello. Terreno infido a causa dei troppi sfasciumi alternati solo da brevissimi tratti di ottima cresta rocciosa dove si può incontrare anche del III^. Solo l’ottimo meteo con panorami sulle numerose cime locali mi fa dare 4* per questa gita il cui terreno d’azione ne meriterebbe certamente di meno. Molto bello il Lago presente nella conca dell’ Ancien glacier du Fond ancora parzialmente ghiacciato, diciamo che già solo questo angolo vale il viaggio. Carnaio immane al rientro intorno al Lago del Moncenisio con code per scendere a Susa. Col socio Marco (phantom) in questo ennesimo ripiego rispetto ai nostri programmi causa incertezze riguardo le condizioni dei ghiacciai che stiamo tenendo d’occhio.