Pelaou Blanc e Pointe des Fours da Pont de la Neige

Pelaou Blanc e Pointe des Fours da Pont de la Neige
La gita
ste_6962
5 05/08/2017

Una gita piacevole ed interessante in una zona che mi è piaciuta fin dalla prima volta che sono venuto da queste parti. In realtà avremmo voluto salire una grande montagna nel Gruppo della Mejie ma le condizioni pessime dei ghiacciai alla fine ci hanno indotti ad orientarci ad un percorso escursionistico senza dover calpestare ghiaccio. Partititi dal Pont de la Neige alle 8.45 con una temperatura finalmente gradevole, giornata limpida e ventilata, temperatura di 12° che rendeva piacevole la camminata. Saliti bene e velocemente lungo l’ottimo sentiero che conduce al Col des Fours, dove ci siamo concessi una breve pausa per guardarci intorno e per fare alcune foto. Aggirati i denti rocciosi sul versante destro, un sentiero e alcune facili roccette ci hanno portato in vetta alla Pointe des Fours, il primo 3000 di giornata. Salire quassù è molto semplice, una piacevole escursione senza alcuna difficoltà ma interessante dal profilo ambientale e panoramico. Ritornati al Col des Fours abbiamo proseguito in direzione del Pelaou Blanc, seguendo il crestone Sud, inizialmente ampio e percorso da una ottima traccia di sentiero. Nella parte alta si incontra una bastionata rocciosa che si supera con qualche piacevole passaggio di arrampicata su roccia di buona qualità e abbastanza solida, questo è stato il tratto più divertente dell’intera gita! Superata la bastionata la cresta si allarga e si arriva facilmente in cima. Oggi giornata spaziale e panorama vastissimo! Avremmo voluto aggiungere anche la Pointe de l’Arselle alla nostra gita, ma osservando le due creste (di discesa e salita) piene di roccia frantumata, pietrame instabile e massi pericolanti alla fine abbiamo deciso senza alcun rimpianto di concludere qui la nostra salita. Ci siamo fermati oltre 1 ora in cima, poi siamo scesi lungo l’itinerario di salita, raggiungendo nuovamente il Col de Fours. Da qui scendendo il vallone, dato che avevamo tempo, con una breve deviazione abbiamo salito anche la vicina Ouille de Tretes m. 2948, su facile crestone detritico e qualche lastrone per arrivare in cima. Scesi direttamente su un pendio di pietrame abbiamo ripreso il sentiero, e rientrati senza fretta al Pont de la Neige. Gita indubbiamente piacevole e che ci ha soddisfatti in pieno, niente male davvero! Qualche informazione sui tempi di percorrenza, siamo saliti in cima al Pelaou Blanc (compresa la salita alla Pointe des Fours) in 3 ore. Discesa e deviazione all’Ouille de Tretes ci hanno richiesto circa 2.30 ore. Oggi parecchia gente in giro lungo questi sentieri, incrociati una ventina di escursionisti alla Pointe des Fours e circa 30 al Pelaou Blanc. Tutte le grandi cime della zona (Charbonnel, Levanne, Ciamarella, Roncia, Chasseforet, Pourrì e Grande Motte) hanno ghiacciai conciati veramente male, con grandi colate di ghiaccio grigio e nero, e non si vedevano tracce o alpinisti impegnati su queste cime. Sembrano condizioni di metà o fine settembre.

Gita fatta in giornata, e ancora una volta la zona dell’Iseran non ha certo deluso le attese! Oggi ero in ottima compagnia di Giorgio di Ivrea, che è rimasto entusiasta di aver visitato e scoperto questi luoghi incantevoli. Buone vacanze e buona montagna a tutti!

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