- Accesso stradale
- Con Panda 4x4 fino a Grange Hubert, dall'ultimo tornante gomme termiche necessarie per neve, altrimenti sufficiente auto alta.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Traccia GPX
Da Gr. Hubert portage comodissimo di 25min fino all’imbocco del vallone (circa 250m D+) e poi si parte subito sci ai piedi (q. 2070m). Una grande valanga a blocchi occupa tutta la parte bassa del vallone e conviene attraversarla il prima possibile. Sci ai piedi fino al risalto ripido a q. 2580m, ci sarebbe un altro tratto meno inclinato subito sopra che si potrebbe fare sci ai piedi ma comporterebbe un altro gava&buta e non vale la pena. Ottima neve portante su tutto l’itinerario con qualche cm di fresca in aumento nella parte alta. Dal colletto si gira sul versante NE e da lì tramite un canalino (occhio alle placche a vento) si arriva comodamente in vetta. Discesa direttamente dalla croce di vetta, prime curve su neve ventata, poi dal colletto in giù gran divertimento su qualche cm di farina (fondo sottostante marmoreo). Salvo qualche canalino obbligato, ci sono grosse possibilità di scelta dell’itinerario, che comunque rimane sostenuto fino ai 2750m. Nonostante questo versante sia notoriamente un forno a microonde la neve non ha mai mollato neanche nella parte bassa, rendendo la sciata un po’ “spacca otturazioni”. In discesa stesso comodo portage della salita.
Ambiente davvero pazzesco, su una gran bella parete guardata da anni. Un grande ringraziamento a Scagliotti che postando la sua gita qualche giorno prima su Lafiocavenmola ci ha dato l’idea per venire a percorrere questo itinerario!