La gita
m-gulliver
06/09/2017
Io non l’ho trovata poi così banale come alcuni l’hanno dipinta leggendo le relazioni precedenti.
Certo la parte alpinistica è molto breve (rispetto al chilometrico avvicinamento) ma la cresta è decisamente aerea e molto delicata per la qualità della roccia, soprattutto la discesa al colletto fra Pagarì e Peirabroc, poi migliora decisamente. Io cono sceso direttamente dal versante sud, per placconate articolate prima e sfasciumi poi, fino a raggiungere la traccia che dal Passo Pagarì porta al Clapier.