Pedum (Cima) da Fondo li Gabbi

Pedum (Cima) da Fondo li Gabbi
La gita
barrosismo
5 28/10/2017
Accesso stradale
Comodo parcheggio a Fondo Li Gabbi. Strade a posto

Itinerario in comune con la Cima della Laurasca fino a poco sotto la vetta di quest’ultima. Assenza di neve in tutto il percorso. Gita lunga in ambiente straordinario. Sentieri ben segnati e ben indicati, impossibile sbagliare. Alla bocchetta di Campo il Pedum appare austero e inquietante, apparentemente inespugnabile. Dalla bocchetta si scende per evidente traccia in direzione del Pedum. Arrivati sotto la verticale della montagna inizia una traccia subito ripida, a tratti quasi verticale; tra erba, rododendri, roccette e pietre con fatica si arriva fino a sotto il castello sommitale. Qui con qualche passo facile ma un po’ esposto, un canale di sfasciumi e sentierini ripidissimi si arriva in cima. Attenzione se salite in gruppo. Panorama grandioso sull’arco alpino, sui laghi e sui fondovalle tutt’intorno. Ben visibile il fumo di un incendio che ha colpito la zona del Sacro Monte di Varese. Percorso non adatto a principianti e per chi non ha piede fermo, visti gli ultimi 150 m di dislivello. Cielo un po’ velato che non ha fatto risaltare a pieno i colori, vento gelido a tratti. Una ventina di persone sulla montagna oggi. Andata in 3 ore e 10, discesa in 2 ore e 50 minuti. Gita davvero consigliata a patto di non avere neve residua, scalare (e scendere) l’ultima parte diventerebbe davvero complicato.

Link copiato