- Accesso stradale
- per la diga di riofreddo strada "chiusa" per pericolo smottamenti
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
E’ possibile che anche qui su gulliver sono l’ultimo a recensire la gita? I miei 3 compagni d’avventura vanno veramente bene e devo far loro i complimenti per la discesa in sci dalla punta su pendio non facile. Dei 4 ero il più vecchio, ma meno male sono saliti dalle Terme Cesare, Danilo e il dutur con cui non sfiguravo troppo. E’ stato Veramente un gran bel giro. Direi che è il migliore per andar sul malinver, dato che si passa da Riofreddo e Valrossa, due valli in cui difficilmente si va a far gite. La Valrossa è di difficile accesso, metre Riofreddo ha un pianoro eterno prima di poter salire su qualche punta, infatti prima di deviare verso la paur, ci sono volute 2 ore per far appena 500m di dislivello. Tra l’altro il ponte non esiste e con quel mare di nubi, siamo riusciti a salire solo grazie alla traccia GPS(dovrò pagargli una birra a quel santo che l’ha condivisa su gulliver). A causa dell’assenza di rigelo notturno, senza sci si affondava troppo per salire il canalino fantasma, così siamo saliti al colle nord di valrossa…e le mie gambe hanno ringraziato perché ci siamo risparmiati altri 200m di dislivello. Dopo aver pernottato al Rif. del Valasco siamo partiti presto, rigelo sufficiente e tempo grigino. Invece di migliorare il cielo è diventato ancor più scuro e non capivo più la pendenza dei pendii e cadevo da fermo. Il giro del Malinver è saltato, ma almeno siamo riusciti a salire in punta. Salita in condizioni difficili rispetto al solito, perché il pendio era interamente innevato e con discreti accumuli. Saliti quindi tutto a sinistra sul pendio più ripido, ma sicuro e poi discesona sul valasco dove almeno avevamo le tracce di salita come riferimento. L’amico Cesare ci ha portati a recuperare l’auto a Riofreddo e gli abbiamo fatto fare un po’ di strada, ma la discesa è stata bella e continua fin sotto le Terme …e poi le gite vanno finite alla grande tutti insieme con una birra in mano.
Come Checco ringrazio tutti per l’ottima compagnia e clima goliardico che si è creato.