Gran gitone in questo angolo di Granpa tra i meno battuti, anche stavolta una bella avventura dopo le precedenti al S.Orso e Valletta degli scorsi anni. Forte temporale ieri sera e sentiero sporco di grandine e nevischio fin dal culmine della morena prima del bivacco, tutta la salita con ramponi. Sopra i 3000 da 5 a 15 cm di neve, l’ottimo rigelo sopravvenuto dopo il temporale ha verglassato quasi ovunque le rocce ma ha anche reso bella dura e portante la nuova neve. Non ho seguito il canalino subito dietro il bivacco ma quello a sinistra inciso da un ruscello e cui si accede tramite corde fisse. Seguito il ruscello tra saltini ghiacciati (una placca un pò ostica) fin quando una cengia erbosa (oggi nevosa!) consente di uscire sulla sinistra portandosi su massi instabili. Si perviene ad un anfiteatro solcato da una ripida lingua nevosa (ottimo grip) che consente di uscire per un intaglio preceduto da massi accatastati. A questo punto è visibile un grosso ometto che occorre puntare per raggiungere il gh. di Patrì. Ottima neve sul ghiacciaio e cresta finale divertente (a parte il verglas) e su roccia buona, la neve dura ha aiutato a tener ferme le pietre smosse e non ha mollato fin dopo le 13 grazie al vento gelido. Discesa lunga causa le condizioni, visto un ometto al culmine dello sperone roccioso sopra il bivacco ma nn ho sperimentato la discesa preferendo la via nota. Straconsigliata per il panorama su Roccia Viva, est GP, Piantonetto e per la facilità di accesso, viste le condizioni non buone del gh. di Money, molto crepacciato e con ghiaccio affiorante verso s.andrea e s.orso. 10h A/R, due persone salite a pulire il bivacco nel primo pomeriggio, ci voleva! Salut