- Accesso stradale
- Strada che sale all'albergo dei Forni a pagamento. 5€ 24h
In salita abbiamo seguito l’itinerario descritto fino al lago inferiore di Rosole alla fine della prima morena. Da qui abbiamo svoltato a sinistra, andando verso la cima del Monte Branca (presenti un paio di ometti da cercare). Quando abbiamo iniziato a salire abbiamo trovato una traccia che porta alla cresta, a poca distanza dalla cima del Branca. Raggiunta la cima, siamo tornati sui nostri passi per proseguire la cresta fino al Monte Pasquale. Prima di raggiungere l’ometto con bastone descritto nella relazione bisogna affrontare qualche facile passaggino su roccia. Discesa come da relazione. Neve assente su tutto l’itinerario tranne per una lingua poco sotto la cima ma evitabile. Itinerario in queste condizioni di difficoltà EE/F.
Finalmente un po’ in alto. Pernottamento al Branca, ottima accoglienza. Cima di facile accesso con un panorama mozzafiato. In cima io, Simone e Loris (alla loro prima così in alto) ed ovviamente Chaos e la Nadim. La vagabonda invece, al suo primo giro dopo 5 mesi, ha fatto il giro del sentiero glaciologico dal rifugio. La cima è un vero museo all’aperto. Ghiacciai in forte sofferenza e pensare che siamo solo a metà luglio.