Oggi grazie alla corsa Monterosa ski marathon le funivie hanno aperto alle ore 06:00 con prezzi scontati del 30%. Condizioni eccellenti di rigelo e tracciatura ci hanno fatto cogliere tutti gli obbiettivi. Cresta comoda sulla Parrot salita e scesa dal colle del Lys, larga quanto basta anche quando si incrociano altre cordate, questa cima è stata per noi la preda più golosa della giornata. Poi la Ludwig, oggi facile collina nevosa salita dal versante Nord grazie alla terminale completamente chiusa, negli anni scorsi me la ricordavo più affilata ed anche un filino ostica. Infine il vicinissimo Corno Nero ben gradinato dai precedenti passaggi; terminale facile da saltare, fatto un brevissimo tiro prima della madonnina, presente uno spit per arrivare comodi passando a cavalcioni sulle rocce della cresta, doppia con corda da 30 m che ti toglie dalla fascia rocciosa, poi restano pochi metri ripidi per tornare alla base (faccia a monte). Solo con la calura del pomeriggio abbiamo osservato pochi ed iniziali segni di crepacci dietro la Gnifetti, per il resto abbiamo percorso ampi tratti slegati, quasi dimenticandoci di essere su di un ghiacciaio. Per accedere al ghiacciaio del Lys abbiamo seguito la folla risalendo il canalino ben gradinato evitando quindi il giro dalle corde fisse e dai rifugi, idem al ritorno ma un po’ meno agevole dopo che molti sono scesi con gli sci cancellando le peste del mattino. Molta gente in giro, l’ evento ha coinvolto moltissimi spettatori. Cielo blu cobalto con qualche raffica di vento gelido da Nord. Con Claudio (gaijin) e Marco (phantom) per questa “rapina” di quattromila: la Levanna salita la settimana scorsa è stata per sviluppo e condizioni di gran lunga più impegnativa. Tralasciamo il Balmenhorn già salito in altre occasioni.
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