Abbiamo anche risalito il torrioncino immediatamente dietro il tavolo con panca (La memoria non ci ha aiutato). E’ facile ma sprotetto, la vera via attacca dopo aver fatto un leggero giro nel boschetto andando un pò a sinistra. La via per quanto riguarda è in ordine con spit nuovi e soste attrezzate ma da collegare, peccato non le abbiano unite con catena visto l’ottimo lavoro che hanno fatto. Il torrione dei torinesi l’abbiamo salito dalla vecchia via. Non ricordavo il ribaltamento d’uscita così ostico ma l’età ormai è quella che è e ringrazio l’amico Ezio che mi ha aiutato non poco. Sicuramente la “diretta” forse è più difficile ma più bella. L’ultimo gendarme non l’abbiamo salito, un pò per la mia stanchezza un pò per il rischio pioggia che incombeva. Discesa con tre doppie che sono filate lisce.
Dopo 8 anni ritorniamo a fare questa simpatica via. Salita condivisa con Ezio in una giornata grigia.