Paneyron (Tete de) dal Col de Vars

Paneyron (Tete de) dal Col de Vars
La gita
ste_6962
5 02/01/2009
Accesso stradale
Arrivati in auto al Col de Vars da S. Paul en Ubaye
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1600

Dopo il cenone a Saint Ours e una breve escursione con le ciaspole fatta ieri al Fort Roche de la Croix da Meyronnes fatta ieri, oggi abbiamo salito la nostra prima cima del 2009 ! Essendoci molta neve, caduta anche il 31 dicembre, abbiamo valutato bene le possibilità offerte dalla Valle Ubaye, e individuato una cima fattibile e sicura anche con neve abbondante…la Tete de Paneyron. Arrivati al Col de Vars, siamo partiti seguendo una traccia di racchette esistente che inizia sulla destra del cocuzzolo di quota 2240 m. e sale a mezza costa fino alla conca del Pra Gela. Da qui finite le tracce (che scendevano verso il Refuge Napoleon) toccava dunque a noi fare la traccia, seguendo in parte una vecchia traccia di scialpinisti, a tratti cancellata dal vento, risalendo il vallone e i pendii del versante Nord-Est appena sotto la Crete du Vallon des Prises su neve farinosa e asciutta ma con una discreta tenuta. Raggiunta poi la cresta Nord-Est siamo saliti direttamente per il pendio terminale di 40° con neve dura, compatta e a tratti ghiacciata, arrivando in punta con le ciaspole ai piedi. Davvero una bella salita, svolta in un contesto ambientale e paesaggistico veramente incantevole e superlativo ! Non abbiamo incontrato nessun altro ciaspolatore, solo 7 scialpinisti francesi, arrivati pure loro dal Col de Vars. Come vedrete dalle foto inserite, ci siamo imbattuti in una giornata favolosa, con cielo sereno e visibilità ottima in tutte le direzioni. La Tete de Paneyron è anche un ottimo belvedere panoramico su tutte le montagne della Valle Ubaye, splendido il colpo d’occhio su Aiguille e Brec de Chambeyron, ma anche sul Gruppo Pelvoux – Ecrins. Temperatura non particolarmente rigida per il periodo in cui ci troviamo, in vetta eravamo a -9°.

Ho fatto questa piacevole salita in compagnia di Davide, Francesca e Simona, tutti del CAI Ligure Genova come me. Salita non troppo lunga e nemmeno particolarmente faticosa, in circa 3 ore siamo arrivati tutti in cima. Una segnalazione di merito per Simona, che pur essendo la terza volta che calzava le ciaspole e alle prime esperienze di montagna è salita e scesa senza farsi condizionare da ansie e/o preoccupazioni particolari su pendii ripidi fino a 40° su neve dura e a tratti ghiacciata ! Possiamo ritenerci più che soddisfatti per la prima ciaspolata e la prima cima raggiunta nel nuovo anno 2009. Se vi capita di venire da queste parti…vi suggerisco di tenere in considerazione anche questa possibilità, è una montagna che merita di essere salita ! Tanti auguri a tutti per un felice 2009 e…buone gite !

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