seconda bella cima salita nel corso del weekend in Valle Ubaye, stavolta è toccato al Pic de Panestrel, davvero una montagna molto bella, anche se con un accesso lungo, ma decisamente meritevole per il contesto ambientale, i paesaggi, i colori intensi e straordinari delle rocce, guglie, pareti e pinnacoli sottostanti questa montagna che vi consiglio caldamente di salire !! A dire il vero al momento della partenza…avevamo trovato un cielo coperto e minaccioso e veniva giù qualche goccia di pioggia, però non basta certo questo a scoraggiarci, infatti Meteofrance preannunciava un miglioramento deciso per la tarda mattinata. Siamo partiti ancora con il cielo piuttosto nuvoloso e coperto, però man mano che salivamo nel ripido bosco iniziale del Vallon des Houerts iniziavano le prime schiarite…e di conseguenza la nostra fiducia e il nostro entusiasmo crescevano ! La prima parte del vallone, che sale e supera il ripido bosco è un pochino faticosa ma sempre agevole, il sentiero è sempre ben tracciato e ben segnalato. Usciti dal bosco spunta il sole che illumina la guglia rocciosa del Sommet Rouge, il vallone diventa più ampio, si sale tra grandi pietroni e pianori erbosi, dove si trova il piccolo ricovero della Cabane de Houerts (con stufa a legna, tavolo e tavolati in legno, posti per 4/5 persone) che potrebbe essere utile come riparo in caso di maltempo. Poi salendo, diventa un ambientino tipicamente “lunare”…solo pietrame a volontà…però il sentiero rimane sempre ben percorribile e mai malagevole o faticoso ! Superato il “Vallone della Luna” (come aveva scritto un francese su un sito di montagna) siamo giunti alla grande conca di pietrame sottostante il Col de Houertes, dove ci concediamo una piccola sosta, con la prima “pausa pranzo”. Poi abbiamo proseguito la salita seguendo il valloncello seguendo una traccia di sentiero quasi sempre ben visibile (numerosi ometti) fino a raggiungere l’ampia sella posta all’inizio della cresta Sud del Pic de Panestrel, peccato che si era nuovamente annuvolato, ma tirava vento per cui aspettavamo le famose schiarite ! La cresta Sud inizialmente si sale su ampia dorsale detritica, sempre su traccia con ometti fino al ripido tratto finale dove ci sono costoloni rocciosi, sfasciumi e due canalini. Avendo notato bene la natura del terreno, abbiamo subito individuato la soluzione migliore…il canalino di sinistra, ripido e con qualche facile passaggio di arrampicata ma con delle ottime prese per le mani, e il fondo (terra e sfasciume) tiene bene nonostante l’apparenza. Quando sbuchiamo fuori dal canalino…il sole e il cielo blu, sopra le nuvole ! Che spettacolo ! Il meritato premio alla nostra costanza ! Non ci sono più le due frecce rosse indicate nella relazione di pr18, probabilmente qualche piccola frana e/o coperte da pietrame. Ultimo tratto di facile cresta con sentierino e siamo sulla cima di questa bella montagna, il ripetitore è effettivamente orribile e stona troppo, ma non rovina il piacere di essere quassù e la cima è comunque godibile ! In vetta sole, caldo, assenza di vento…e anche un pò di panorama per nostra fortuna ! Un’oretta di sosta per goderci la cima, per la seconda pausa pranzo e per i servizi fotografici mai trascurati dal nostro gruppo ! Poi la discesa che si è svolta senza problemi….ma lunghetta e una volta raggiunto il parcheggio…per riprendere la ormai famosa frase di Andrea i piedi iniziavano a diventare “fumanti !!” Oggi solamente noi in tutto il vallone e su questa incantevole montagna, ma i francesi che girano molto più di noi fuori stagione…dov’erano ?? Infine una considerazione, la difficoltà complessiva di questo itinerario è F (EE fino al tratto terminale, il canalino, sia di sinistra che di destra sono F, se innevati richiedono le dovute attenzioni).
Degna seconda gita del weekend in Ubaye, una gitona che meritava decisamente, e una scelta ancora una volta indovinata…diciamo che ho buon fiuto per scovare belle montagne e fare gite sempre decisamente piacevoli e molto interessanti (chiedere conferma ai miei soci !!). Anche oggi in compagnia di Mary, Enrico M. (genovesi come me, “Camosci” che girano anche fuori dal branco) e di Andrea81. Compagnia sempre ottima, una garanzia ormai !! E in Ubaye torneremo presto..! A breve invaderò la pagina con una bella serie di foto !