Fino a quota 2700 avrei dato una stella: salito tra nebbie fitte e con i postumi di un forte raffreddore, procedevo demotivato e stavo quasi per fare dietro front.
Fortunatamente un escursionista , che ringrazio di cuore, che rientrava dalla vetta, mi accennava al”miracolo in quota”, e cioè all’assenza totale di nubi.Detto fatto, in pochi minuti la situazione è radicalmente cambiata: un cielo che più blu non si può e uno dei mari di nuvole più spettacolari mai visti hanno reso questa escursione molto bella, coronata da un panorama di vette “mozzate” dalle nebbie sullo sfondo di un cielo terso e da un sole cocente.
Bella la mulattiera lastricata che porta al colle della Croce di Ferro, ripida ma diretta la cresta che porta in vetta.Nel complesso una bella salita, non faticosa.