Palit (Punta) da Palit

Come da descrizione di Giuliano una bellissima gita in una delle più selvagge vallate locali, a parte i ruderi degli impianti nella parte bassa che la natura di questa valle ha rifiutato. Abbiamo incontrato solo uno skialp mentre salivamo a circa metà percorso. La salita dal sentiero del gallo forcello all’inizio si è rivelata un po’ precaria ma appena la neve è stata continua ed abbiamo calzato le racchette siamo saliti senza problemi. Altro grande vantaggio di questo sentiero rispetto alla strada asfaltata che sale a Vaudanza, percorsa poi in discesa, è quello di offrire da subito un bel panorama verso il monte Marzo e cime limitrofe, ottima occasione per progettare le prossime salite in questa zona. Nel vallone verso il Lion si osservano fratture del manto nevoso e numerose valanghe. Sul lato opposto della valle, il più assolato, il sentiero dei Mufloni sembra essere quasi pulito. La cresta che conduce alla cima è affilata solo in minima parte e trattasi di un tratto quasi pianeggiante, tenendosi leggermente verso nord si riducono notevolmente i rischi di un’eventuale caduta : al massimo ci si fa un bagno nella farina, stando alle attuali condizioni. Da Fondo : in poco più di tre ore, discesa dal lato degli impianti.