Palavas (Monte) o Tete du Pelvas Cresta SE – Traversata dei Torrioni

Palavas (Monte) o Tete du Pelvas Cresta SE – Traversata dei Torrioni
La gita
enzo51
4 16/10/2019
Accesso stradale
Tutto a posto

Chiodatura efficiente il giusto. Un misto di chiodi tradizionali e spit di fattura artigianale a segnare il cammino in cresta onde non incorrere in alcun modo nel rischio di sbagliare.
Roccia di ottima qualita’, tuttavia qualcosa che muove lo si trova sempre.
Cresta un po’ sporca della neve caduta di solo poche ore prima sul versante che guarda giu’ verso il fontanone (nord-est), pulita sul versante opposto francese.
Piu’ consistente l’innevamento limitatamente all’ultima parte circoscritta alla vetta.
Tempo una manciata di ore, grazie alle temperature miti subentrate nell’arco della giornata, e tutto ritorna alla normalita’.

Nel dubbio fino all’ultimo visto il meteo catastrofico che dava neve fino a quota 2300m appena il giorno prima, e i consigli di un amico volti a dissuadermi dall’idea di tentare, per il fatto che come san tommaso ho il difetto di non crederci finche’ non ci metto il naso, ho voluto lo stesso correre il rischio, quantomeno di tentare facendo appello al detto classico “o la va o la spacca”.
Ed eccomi qua’ per niente affatto pentito a smentire il tutto.
Come gia’ anticipato pocanzi, la neve in realta’, la poca che si e’ posata dai 2600m in poi’ no ha in effetti disturbato che un minimo, e limitatamente alla parte alta, l’effettuazione delle calate, cosi come le risalite in sicurezza di quelle riscontrate tra le varie lunghezze L4, L7, placca jervis inclusa, quali le piu’ interessanti a farci un pensierino.. Tanta disarrampicata, diverso materiale d’abbandono lasciato in posto, al fine da agevolare lo scorrimento delle corde in fase di recupero a calate terminate. Evidenti i segni di stanchezza a rendere eterno piu’ di quanto si possa anche solo immasginare, il rientro giu’ a Villanova.

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