Salita come sempre con mio papà Christian.
Tutta la via è divertente e ogni tiro richiede attenzione nel posizionamento delle protezioni veloci.
La linea è abbastanza evidente, primo spit a pochi metri da terra indica l’inizio della via, idem dopo ogni sosta, basta individuare il primo (quasi sempre visibile dalla sosta, anche se a volte un pò distante) e poi non si sbaglia.
Oltre a quanto indicato nella descrizione di Rocco, non credo ci sia altro da aggiungere.
Tutte le soste sono abbastanza comode, su cenge.
Per quanto riguarda la discesa, noi abbiamo evitato le doppie scendendo a piedi dal sentiero della via normale al pain de sucre: dall’ultima sosta si continua con facile arrampicata, sino a raggiungere una pietraia, poi attraversando verso destra, si raggiunge la base del torrione sommitale del Pain de Sucre. Degli ometti indicano il percorso più conveniente per raggiungere il sentiero della via normale che scende fino al parcheggio di Montagna Baus (in totale considerare circa 1 ora)
Via divertente, grazie anche allo stile di apertura che ha saputo valorizzare tutte le parti dove è possibile usare le protezioni veloci.