Paian (Testa) da Mezzenile, anello per l’Alpe Belvedere

Paian (Testa) da Mezzenile, anello per l’Alpe Belvedere
La gita
erba-olina
4 11/12/2016
Accesso stradale
Parcheggiato nella piazza del Municipio, buona disponibilità di posti anche prima della piazza.

Seguito l’itinerario ad anello qui proposto fino all’Alpe Belvedere, poi, anziché tornare sui miei passi, dall’Alpe Orgeri son scesa a dx verso la Cappella del Giardino seguendo più o meno i sentieri n. 206-207. Dalla chiesetta proseguito sul n. 201 per Panissera, attraversato parte del percorso dell’Ecomuseo dei Chiodaioli e giunta a Rambocchiardo, dove in breve si raggiunge la strada asfaltata per Goletto e Murasse chiudendo il secondo anello sulla piazza di Mezzenile. Come già detto da altri, il dsl con le risalite si aggira sui 1350 m per una ventina di km.
La zona è ricca di sterrate e sentieri ma la segnaletica non è molto chiara, avevo con me entrambe le tracce presenti su gulliver che mi han risolto i dubbi. In particolare tutte o quasi le paline indicano le località da cui si proviene e mai quelle verso cui si va. Il n. 205 percorso in salita, poco prima del diroccato Alpe La Moia incrocia una strada che va percorsa in discesa mentre ci si aspetta di salire e la palina nomina soltanto gli alpeggi intermedi all’Alpe Belvedere (lo si capisce però solo guardando la cartina che sono gli alpeggi intermedi!) senza menzionare più per niente l’Alpe Belvedere, la cui indicazione ricompare all’Alpe Orgeri. A monte dell’Alpe Belvedere il sentiero sbuca su una sterrata, occorre volgere a sx e poi prendere lo sterrato di dx e poco oltre un sentiero a dx con indicazione “Alpe del Conte”. Questo è il tratto più bello di tutto il giro, secondo me, il bosco si fa rado e meno ingombro di foglie e al raggiungimento della Testa della Cialma la visuale si apre scenograficamente sull’alta Val di Ala con le sue indiscusse regine (Bessanese, Ciamarella e Mondrone). Si trova un po’ di neve nel traverso che precede l’Alpe del Conte e sulla stradina che scende nel vallone sotto la Moross ma con le temperature elevate di oggi non era gelata nemmeno sulle peste. Versante di salita alla Paian pulito e asciutto. Panorami ottimi e luce particolare per il cielo velato, meravigliose Graie imbiancate! L’Alpe del Conte è costruito in una posizione veramente bellissima.
Il percorso di discesa si sviluppa per buona parte su strada, il che in questo periodo può tornare comodo, essendo i sentieri molto “fogliati” sotto quota 1400; si percorre tuttavia un tratto di sentiero sino all’Alpe Baudet che da qui probabilmente scende fino all’Alpe Sart. Dato che però l’unica indicazione presente menziona i “Laghi di Sumiana” ho preferito seguire lo sterrato che sulla cartina è indicato come sentiero n. 206. Altro tratto di sentiero a valle della Cappella del Giardino, tacche bianco-rosse su una baita a sx, poi bosco fitto dove le tacche bianco-rosse son per fortuna frequenti.
Giornata non completamente serena per velature ma molto calda per la stagione. L’Alpe Belvedere fa venire voglia di mollare lo zaino e fermarsi lì. Indefinitamente…

Anche oggi un po’ acciaccata. E allora ben venga questo giro a quote medio-basse per godersi un bel tepore. Incontrato un cacciatore con il suo cane sotto l’Alpe del Conte, nessuno in vetta al mio arrivo.

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