Pagliaio (Picchi del) – Traversata Accademica

Pagliaio (Picchi del) – Traversata Accademica
La gita
eugenio88
4 04/01/2019
Accesso stradale
in auto fino all'alpe Ciargiur (sconsigliata utilitaria)

Invernale solo da calendario, l’intero itinerario si presenta in condizioni autunnali. Chiazze di neve gelata solo sul sentiero d’accesso (versante Nord) e rare ed evitabili sulla cresta. Roccia nel complesso calda e asciutta.
Noi abbiamo raggiunto l’attacco seguendo il sentiero e, dopo la corda fissa, abbiamo risalito la pietraia sulla destra, si fa in fretta (circa un’ora e un quarto) e non ci si sbaglia.
Dal colletto d’attacco (madonnina in una casetta di legno), abbiamo tenuto il filo della cresta del primo risalto che è un avancorpo del primo Picco.
Da ogni Picco consigliata la discesa in doppia (soste su golfari), la calata dalla vetta del primo Picco è la più lunga, corda da 60 arriva giusta.
Secondo torrione con sosta su golfari alla base, è il più tecnico ma si presta a numerose varianti. dalla cima di questo (sosta su golfari) si prosegue per un buon tratto quasi orizzontalmente per poi affrontare una breve calata in doppia (sosta su golfari dietro l’immagine commemorativa di un caduto) . Terzo picco facile e veloce, noi abbiamo tenuto sempre la sinistra.
Dalla cima di questo si scende per tracce e si reperisce un’altra calata che deposita sul colle erboso (golfare+cordone).

Discesa dal colletto più ampio (quello appena dopo rispetto a dove si arriva con la doppia):
scendere per tracce di sentiero (occhio all’erba a balze scivolosissima!) e dopo alcuni metri si individua sul lato destro una sosta a spit attrezzata con cordone viola + maillon: doppia da 20 m circa.
Seconda sosta sullo stesso lato identica alla precedente fa partire una calata da 30 metri che deposita a pochi passi dal sentiero di rientro.
NB: per chi reperisse relazioni più datate, sappia che le corde fisse segnalate nel canale di discesa sono completamente fuori uso. Molto meglio scendere con due facili doppie.

Diversi camosci e stambecchi in giro.

Con Aline

Ho smarrito un anello di kevlar blu e nero, probabilmente all’uscita dell’ultima doppia, vicino al sentiero.
Non ha alcun pregio ma un valore affettivo. Se qualcuno lo trovasse sarei grato me lo facesse sapere.

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