Da Giglio Campese prendiamo il facile sentiero 12, questa mulattiera è uno dei 4 sentieri antichi oggi recuperati che collegano Campese con Giglio Castello. Dopo una breve visita al borgo medioevale proseguiamo sul sentiero che sale portandosi in quota, verso i punti panoramici del Poggio della Chiusa ed il Poggio della Pagana , grande panorama 360° su tutta l’isola. Dopo la breve disgressione di a/r al Sasso Ritto, scendiamo facilmente a P.ta del Capel Rosso immersi tra fiori e profumi di mare, arrivati sulla scogliera lascio i soci e mi avventuro con passi di II°, sui massi di granito che portano in breve verso la punta estrema a picco sul mare, qui faccio sosta pranzo. Lasciamo P.ta Capel Rosso affrontando il tratto fuori sentiero, seguendo fedelmente il solco pulito, sotto pali della linea elettrica, facile ed intuibile, impossibile sbagliare, a prova d’imbranato, in più la via è segnata da pietre disseminate sul percorso. Nei pressi del Poggio Falcone scendiamo a P.ta Torricella dove a un certo punto lasciamo la comoda linea elettrica, andando incontro ad una mitica ravanata che rimarrà negli annali, difficolta tecniche non ce ne sono, la sola difficoltà è reperire la traccia migliore che traversa la costa nella spinosissima ed intricata vegetazione mediterranea, ovviamente noi come sempre, volendoci bene, l’abbiamo fatta da veri sadici, con pantaloncini corti. Avendo con noi orologi satellitari, abbiamo seguito delle tracce che circolano in rete, ma alla fine si va ad intuito cercando la traccia più pulita…se ce ne sono. Alla fine, dopo oltre mezzora di sangue e sudore ne usciamo tutti contenti, piombando come barbari a Cala Caldane facendo scappare quei pochi turisti, qui ci lecchiamo le ferite tuffandoci e risanandoci in mare. Da li in poi su facile sentiero fino a Cala delle Cannelle dove facciamo sosta birra rientrando a Giglio Porto. Da li rientriamo a Giglio Campese con il comodo autobus € 2,5. Meteo perfetto e giornatona da ricordare, alla fine tutti contenti.
L’Isola del Giglio possiede una ramificata rete di sentieri. Tre giorni di trek a piedi, sono ideali per scoprire gran parte di essi facendo anche visita alle belle calette dove è possibile fare bagni. Ho pianificato il Trek Giglio riferendomi alla cartina turistica reperibile in rete, della pro loco Isola del Giglio cercando di concatenare più sentieri possibili, cercando di non passare, dov’è possibile, sulle stesse tracce. 1° giorno: Giglio Campese-Cala dell’Allume-costa del Mezzo Franco- P.ta Faraglione-Giglio Campese. 2° giorno: Giglio Campese-Giglio Castello-Poggio della Chiusa-Le Porte-Poggio della Pagana-Sasso Ritto-P.ta del Capel Rosso-P.ta Torricella- Cala Caldane-Cala delle Cannelle-Giglio Porto-Rientro Giglio Campese con autobus. 3°giorno: Giglio Campese-Cala Sparavieri-P.ta del Fenaio-Cala Monella- Cala dell’Arenella-Giglio Porto. Consueta trasferta di primavera, con sapore, colori e profumi mediterranei, organizzata dalla premiata agenzia viaggi… Locatelli-Todeschini , in compagni dei soci Nicholas ,Gigi, Eva, Stefano, Beppe Flavio, Lidia e ovviamente il sottoscritto.