Da Usseglio al Colle Costa Fiorita per il 128 GTA e da quest’ultimo per tracce (sentiero degli stambecchi) alla Cresta del Vento no problem! Da lì (spartiacque tra i valloni Venaus e Servin) si procede per una decina di metri verso W e si attacca la parete (presenti due ometti), rimontando e superando 3 o 4 piccoli canalini inerbiti verso W. Si raggiunge un canale decisamente più ampio, dilavato e sfasciumoso: qui un ometto presente sulla sua cresta ovest sembrerebbe invitare a oltrepassarlo come si è fatto con i precedenti, NO, dopo un traverso si arriverebbe a un altro canale decisamente più difficile che in alto si chiude contro ripide paretine. Occorre rimanere nel primo ampio canale dilavato e risalirlo fino a quota 3000m circa, dove si fa più svasato. Qui, voltandosi a destra verso E – NE, si vede l’ometto della vetta più alta: un canalino roccioso sbuca a pochissimi metri da esso, ma non è facile da imboccare a causa di una costola rocciosa che lo divide da un secondo canalino, immediatamente a ovest. Puntare con un traverso a questo canale, molto ripido all’uscita in cresta ma ben appigliato: mancano 20m lineari alla vetta, superabili in cresta (un passo di II molto esposto) o aggirando lato Usseglio. Difficoltà F piena, non si supera mai il II grado e non ci sono passaggi obbligati ma comunque ci vuole attenzione, occhio a individuare la via e sicurezza negli appoggi/appigli! Portarsi dritti in cresta sulla verticale del canalone probabilmente sarebbe più facile, ma così facendo la cavalcata in cresta sarebbe decisamente più lunga e complicata (PD).
Salita stupenda, per amanti del genere!