- Accesso stradale
- Ampio appena prima del divieto!
Dopo una paio di settimane di tempo brutto ecco sbocciare l’estate! E che caldo! Anche in quota si patisce abbastanza, soprattutto causa mosche che non ti mollano un istante!
Sentiero ben segnato dallo spiazzo prima del divieto, prima carrareccia sterrata dopo sentiero per tracce evidenti che ti portano alla base di una cresta di roccette che si può affrontare per sentiero taccato bianco-rosso seguendo la traccia sulla destra oppure per sentiero “omettato” sulla sinistra. Fatto il primo in salita e il secondo in discesa, attenzione a non proseguire troppo per la traccia e seguire fedelmente le tacche, piccolo nevaio da affrontare ma si passa bene sotto evitandolo! Ancora nevai al Colle Bernardo e sul sentiero da Rucas, però è fattibile anche da li! Cresta terminale per la punta Razil a zig-zag per evitare le ultime nevi, la cresta terminale per l’Ostanetta è praticamente “pulita” tranne qualche solito nevaietto da evitare con temperature così alte!
In compragnia della mia metà a patire il caldo afoso…speriamo che sciolga tutto presto per poter andare un po’ più in alto!
Incrociato simpatico signore che si dirigeva alla Selassa che ci ha raccontato delle sue imprese al Bianco e al Cervino all’età di ben 75 anni! Boia Faus!
Quanto è bello scambiare quattro chiacchiere in montagna!
Buone gite a tutti…sempre più in alto!