Questa via secondo me non ha nulla da invidiare alle più belle del Bourcet. Certo l’accesso è più lungo: attualmente è necessaria auto con fondo alto per arrivare alla cava (da qui 45 minuti). Il problema è la presenza di numerosi (troppi?) canaletti di scolo piuttosto profondi che tagliano lo sterrato che parte dal piazzale di Rucas (da qui seguire cartelli per il poligono di tiro). Il posto comunque è molto bello, malinconico, pare separato dal mondo. In giornate terse si vede mezza pianura padana. Il paretone è notevole, ricorda un po’ il vallone di Sea. I dettagli tecnici qui riportati non sono corretti, forse si riferiscono ad un vecchio tracciato. Guardare il Word di Fiorenzo: DIFFICOLTA’:TD+ (6a obblig)
L1=6a L2=6a L3=6b L4=5c L5=6a L6=5c
Personalmente darei almeno 6a+ a L5, il tiro forse più continuo e faticoso (anche tra i più belli)
Su L2, uno spit che pare fuori via a destra suggerisce un trucco per salire: spostamento a destra, poi spaccata di ritorno a sinistra. Secondo me non serve integrare. Portare al più 3-4 friend di varia misura, ma se ne mette al massimo uno su qualche tiro.
Proseguito sulle clessidre (da L6, si scende a destra). Oggi condizioni ideali: no bagnato e no nebbia. Posto che merita più frequentazione.
con Claudio.