Ostanetta (Punta) – Huneida

Ostanetta (Punta) – Huneida
La gita
pennhouse2
5 11/09/2021
Accesso stradale
Fino al poligono più o meno con qualsiasi auto, oltre serve auto alta e poca affezione al proprio ferro. Noi ci siamo fermati in uno slargo poco prima di cambiare versante, da li in un'ora (con calma) a piè di via.

Condizioni ancora ottime in Ostanetta con temperature gradevoli. Solo bagnato all’attacco e qualche fessura umida.
Ottima intuizione degli apritori per una via principalmente di placca ma che offre anche diedri, fessure (ahimè un po’ intasate), camino e strapiombini interessanti.
Chiodatura selettiva, consiglio di andare solo se si viaggia moolto comodi sul grado, visti alcuni punti un po’ expo in cui è meglio non rischiare e prevedere di allungare le protezioni o di sdoppiare bene le mezze per evitare attriti importanti.
Alcune note:
L1, se bagnato come oggi, meglio mettere le scarpette dopo il secondo spit sul terrazzino a dx, così si parte con le scarpe asciutte dove il primo movimento sulla fessura ad arco richiede un buon appoggio di piede per passare.
L2, tiro molto bello; dopo l’ultimo spit nel camino, attraversare a destra più bassi dello spit in diagonale. C’è uno scalino quasi continuo per i piedi fino a trovare a dx una fessura cieca e poi una fessurona. Se si traversa alti come ho fatto io, non è proprio 5C ed il potenziale volo è molto pericoloso, visto il bordo del camino che incombe.
L3, la fessura è proteggibile con un BD C4 nr.3, non necessario, ma se portate ferraglia, li si può usare. Passato il terrazzino erboso, conviene proteggersi salendo a dx, fare un passo indietro e salire a sx il pilastrino, facendo attenzione a non avere le corde troppo lasche per evitare di cascare sulla cengia.
L4, qui la verticalità inizia a ridursi e la scalata diventa meno fisica e più tecnica, fessurina integrabile.
L5, tiro più bello della via secondo me, lungo, tecnico ed aereo. Fiducia nei piedi e via…
L6, la partenza è più facile di quanto sembri, liste a gogo a dx. Occhio ad allungare le protezioni per evitare tiro corde.
L7 e L8, ancora qualche bel movimento ma tiri più discontinui. Fessure proteggibili ma mediamente intasate.
Discesa in doppia come consigliato, fatte tutte singole fino ad S4, forse concatenabili ma meglio evitare visto il possibile rischio incastro. Unito poi S4-S2 e S2-terra, molto lineari. La prima doppia ha un bel bolide mobile 3 metri sotto la sosta sulla linea di calata, occhio.
Spit per me generalmente posizionati in alto rispetto alla posizione ‘comoda’, per i più bassi potrebbe costringere a fare un passo in più prima di proteggersi.

Con il Dom che non si tira indietro ad uscire dalla sua comfort zone (comunque mi sono divertito, cit…), stoico, davvero una bella giornata!

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