Non sarà la Dumontel ma a me è piaciuta. La roccia è da controllare perchè essendo poco frequentata non è stata “ripulita” dai passaggi (io ho tolto solo la roba più grande e più in mezzo alle scatole); si tratta comunque della stessa serpentinite della Dumontel: viscida per natura dov’è verdastra, decisamente migliore e con buon grip dov’è ossidata e rossastra (come sul torrione del gendarme staccato). Io sono salito dal sentiero 335 di Pra Catinat, da dove si abbandona il sentiero pensavo fosse peggio l’avvcinamento allo sperone, invece è ancora onesto (pietraia a grossi blocchi). Ho costruito ometti man mano che salivo per rendere più intuitivi i passaggi migliori ai ripetirori (se ce ne saranno). Nella parte bassa lo sperone è meno evidente, dal torrione col gendarme staccato presenta un filo più definito.
Non dev’essere male l’ultima grande placca verticale rossastra, essendo da solo non l’ho salita ma propone delle difficoltà secondo me almeno intorno al IV, se non IV+…(è comunque carino il camino con blocchi incastrati a sx riportato in relazione). Come attrezzatura consiglierei quella classica per questo tipo di salite (nut, qualche friend, cordoni/fettucce ed eventualmente martello e chiodi). Meglio salirla al pomeriggio, quando il sole inonda il versante W, al mattino è decisamente un posto fresco (attualmente è tutta all’ombra fin quasi alle 12).
Proseguito poi fino alla p.ta Nord. Oggi non tantissima gente in giro, bel clima autunnale con brezza tesa e colori fantastici.