seguito il sentiero che porta alla parete SO ed al suo evidente canale.
risalito alla belemeglio gli sfasciumi fino sotto una bastionata da dove iniziava la lingua di neve che portava alle zone soprastanti.
nel canale la neve si presenta di non troppa consistenza già al mattino, risalito fino a 100 metri dal colletto, poi abbiam proseguito per sfasciumi estremamente mobili. fino al colletto stesso.
x dovere occorre dire che noi eravamo in 7 e bene o male anche stando vicini, ci si scaricava pietre addosso l’un l’altro. pietre anche di buone dimensioni.
fatto sta che, nella parte finale delle roccette prima della vetta, vista anche la tarda ora (13) e il brutto tempo dicharato dal meteo che avrebbe dovuto arrivare di li a poco tempo, in 3, abbiam deciso di ritornare sui nostri passi, anche per via della lunga discesa sempre su sfasciumacci.
col senno di poi posso dire che mai scelta fu più azzeccata, visti che, dopo pochi passi, abbiam noi stessi mosso diverse pietre che son rotolate fino in fondo al canale a velocità folli. per fortuna era presente solo il ns gruppo. abbiam così ridisceso faccia a monte il canale di neve fino alle roccette, siam scesi faccia monte a causa della pessima consistenza della neve che tendeva a scivolarti via da sotto i piedi. abbiam cercato tra l’atro di scendere molto veloci in modo da toglierci dalla neve prima che i ns compagni cominciassero la discesa con l’evidente tiro al bersaglio. (momo sempre fortunata si è rpesa un’altra pietra sul braccio dx, stavolta senza conseguenze).
dalle roccette da dove inizia lo sfasciume, zero problemi fino al vallone.
personalmente consiglio, nel caso in cui si abbiano davanti altri salitori di evitare la salita, gli scasciumi nn sono assolutamente consigliabili in presenza di altre condate, forti pericoli oggettivi di scarico pietre.
in compagnia di momo, adri, boniek, civet, daniela, marina, fabio e giorgio