Oronaye (Monte) Canale della Forcella

Oronaye (Monte) Canale della Forcella
La gita
abo
4 08/04/2025
Accesso stradale
Sbarra al bivio per Chialvetta, se si sposta si può proseguire fino al bivio di Pratorotondo (al ritorno la stavano pulendo anche più su)
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700

Salito dal vallone di Unerzio, gli sci si calzano dal bivio per Viviere, da lì copertura non abbondante ma continua su neve abbastanza rigelata. Gli ultimi pendii per il colle di Enchiausa sono uno strazio perché arati dai tanti passaggi in neve marcia del weekend, davvero una gran smarmellata di balle tra solchi, bugne di valanghe ecc. Discesa lato Nord su qualche fazzoletto di neve più liscia cercando di stare più alto possibile, a 2650m tolgo gli sci e salgo direttamente in ramponi la conoide. Già da subito (anche guardando le tracce di chi ha sceso il Nord classico questo we) mi rendo conto che la farina a buccia d’arancia sperata è una utopia, nella notte ha tirato vento e si alternano lembi di farina, di neve pressa, di crosticina da vento. All’altezza del restringimento del canale c’è un accumuletto sicuro ma scomodo da salire, poi farina pressa molto bella fino al gomito del canale. Parte mediana in crosticina da vento, comoda per salire. Ultima parte su neve più morbida, farina pressa fino al colletto. La cornice è bucata a sx e questo ha fatto sì che si sia formato un piccolo accumulo proprio in uscita sulla sx: sarà l’accumulo, saranno i 55° grassi, sarà che sotto la cornice non c’è il balconcino per cambiarsi, sarà che quest’anno la parte alta è stretta e la strettoia sarebbe stata risicata in sci ma per scalattare, ho fatto che ridiscendere a piedi i primi 50m. Quindi sotto la strettoia ho spiazzolato e sono partito da lì. Parte alta dritta e continua, poi scende un po’ ma la neve ventata fa mantenere l’attenzione. Strettoie basse tutte ok e passabili con 2m di scaletta, parte centrale finalmente in farina divertente, così come la breve conoide. Ho tagliato poi in piano fino a 2600 dove ho salito sci a spalle il canale O dell’anticima sciistica dell’Autovallonasso (buona neve portante per salire, non sarebbe stata bella da scendere, troppo svalangata). Da lì bella discesa su primaverile via via più morbida fino ai 2000m, poi paciugo ma un po’ di toboga aiuta.

Dopo averlo fatto in alpinismo lo scorso anno per la traversata dell’Oronaye mi ero ripromesso di tornarci in sci, peccato aver aspettato troppo! Probabilmente questo weekend era nelle condizioni incendialamine che trovò Bertu nel 2014. Peccato quegli ultimi 50m insciabili per le mie capacità, rimane comunque un canale bellissimo, gotico, sostenuto e panoramico, con discesa finale dall’Autovallonasso divertente e rilassante nella solitudine più completa.

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