- Accesso stradale
- Poco parcheggio a Quarzina nei pressi della chiesa.
L’inizio dell’itinerario da Quarzina è indicato in maniera sommaria alla fontana della borgata superiore, mentre non vi sono indicazioni per la partenza da dove è consigliabile lasciare l’auto nei pressi della chiesa (vedere però la relazione del gulliveriano samy circa la possibilità di salire più in alto con l’auto, possibilità da noi non esperimentata). Fino al colletto sotto la punta si tratta di un percorso facile che si dipana per la maggior parte in campo aperto ed è sicuramente più agevole individuare i tagli alla carrareccia in fase di discesa che in salita. In ogni caso con buona visibilità nessun problema, forse meno consigliabile con nebbia se, come noi, non si conosce la zona. Completa assenza di neve fino a poco prima del colletto, poi pochi cm di neve dura o ghiacciata, in particolare sulla variante di salita dalla cresta est (utili i ramponi specie nel passaggio su roccette e oltre, data l’esposizione). Discesa a mini-anello per la dorsale ovest, più facile e che al momento non richiede ramponi.
Strepitoso il panorama che abbraccia tutto l’arco alpino piemontese da sud a nord e parte di quello valdostano per arrivare sino all’Adamello e al Bernina, mentre ad est si individua il golfo di Portovenere e a sud, oltre il mare, le montagne della Corsica. Giornata magnifica ma freddina con poco vento soltanto nelle radure più aperte.
Con Alf: partenza a metà giornata e arrivo all’auto alle ultimissime luci del tramonto per poterci concedere una bella cenetta da Gemma a Roddino ,)
Incontrati alcuni escursionisti già in discesa che salutiamo.