Peccato per lo sviluppo allucinante per raggiungere l’attacco, perchè il canale è proprio interessante. Noi abbiamo seguito la descrizione, traversando verso quota 1900 m sul versante NE della costa Valcaira in direzione del lago, ma forse conviene seguire le indicazioni di Parodi che dicono di seguire il sentiero che dalla colla Chionea traversa in Val d’Armella: si pestano meno rododendri e si evita una giungla di ontani. In ogni caso di sono lunghi tratti dove non si prende quota.
Neve fresca dai 1800 m e dal lago innevamento continuo. Il canale ha una lunghezza di 250 m con pendenze di 40-45 gradi e anche oltre in alcuni tratti. Neve buona nonostante l’ora un po’ tarda, anche grazie allo scarso soleggiamento. Il tratto di misto era oggi delicato per l’inconsistenza della neve sopra il salto. Noi l’abbiamo superato sulla sx salendo, dove il tratto roccioso è più breve ma c’è dove il salto è più alto (utile la corda per fare un tiro). Oltre questo punto la neve è ormai poca.
Meteo variabile con inizio sereno, poi nebbie a volte anche fitte alternate a schiarite, quindi un po’ di pioggia durante la discesa. Oggi in ottima compagnia di Marco B.