Bella via su ottima roccia, una delle migliori del settore, a mio avviso più impegnativa e psicologica delle vicine Pioggia di Lacrime e Satellite.
Inizia su placca con movimenti di equilibrio non banali ma ben protetti, dopo il primo facile tettino prosegue con 2 lunghezze di placca lavorata stupenda, poi bei movimenti tecnici a superare la fascia di strapiombi.
La quarta lunghezza ha una chiodatura lunga e a mio avviso poco logica, ci sono passi delicati distanti dalle protezioni e una caduta porterebbe a sbattere sulla placca sottostante, richiede molta concentrazione.
Le difficoltà sono, secondo la mia valutazione:
L1 5c+
L2 5b
L3 6a+ (continuità su placca con singolo delicato non azzerabile ma ben protetto)
L4 6a (con singolo di 6b azzerabile all’inizio, poi protezioni distanti)
L5 4c (facile e divertente)
Conviene avere le 2 mezze corde, si può scendere con 2 calate sfruttando la S3 sotto i tetti, la corda scorre bene: 55 e 60 metri (da S3 non seguire gli spit di Goodbye Lallo, si arriva giusti in verticale alla partenza di Pioggia di Lacrime).
Con Daniele, che ha portato la reflex in parete, complimenti …