Oren Est (Becca d’) Via Normale dalla Diga di Place Moulin per il Rifugio Nacamuli

Oren Est (Becca d’) Via Normale dalla Diga di Place Moulin per il Rifugio Nacamuli
La gita
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4 29/10/2000
Accesso stradale
arrivati in auto alla diga di Place Moulin

Dopo aver salito la Punta Kurz l’anno scorso, sempre “fuori stagione” questa volta abbiamo scelto l’altra classica della zona, la Becca d’Oren Est. Siamo arrivati nel pomeriggio al parcheggio presso la diga di Place Moulin. Giornata con cielo sereno e ventilata, iniziamo a risalire il sentiero che nel giro di 3,30 ore ci porta ai Rifugi Nacamuli e Col Collon, il sentiero era ancora pulito, solo l’ultimo tratto verso i due rifugi era innavato, ma solo pochi cm. di neve e molto dura. Il rifugio Nacamuli era chiuso, però il vecchio Rifugio Col Collon (in legno) rimane sempre aperto e ha una ventina di posti letto a disposizione, non c’è però la luce e nemmeno la cucina a gas. Noi avevamo tutto l’occorrente al seguito, dato il periodo eravamo gli unici presenti al rifugio. Un rifugio in condizioni accettabili, anche se non molto pulito e in ordine, sembrava quasi di essere ritornati indietro di un secolo, e di trovarci all’inizio del novecento come atmosfera e arredi. Per noi due la permanenza è stata piacevole, essendo abituati e organizzati a pernottare in rifugi e/o bivacchi anche molto spartani. Passata bene la notte, ci svegliamo intorno alle 4,00, facciamo colazione e mettiamo il naso fuori dalla porta…il cielo è stellato e limpido ! Ci prepariamo e partiamo, la prima parte della salita fino al Col Collon fila via tranquilla, c’è neve solo a tratti, ma è neve compatta e dura, nell’ultimo pendio prima del colle utilizziamo i ramponi per salire più velocemente ed evitare di dover fare le tacche ad ogni passo. Dopo esserci legati in cordata, mettiamo piede sul Ghiacciaio del Mont Collon…che troviamo coperto da circa 40 cm. di neve recente. Dopo un rapido consulto, non ci perdiamo certo d’animo e decidiamo di proseguire, alternandoci a fare la pista e…faticando non poco a salire. Fortunatamente riusciamo ad evitare la zona crepacciata a metà del ghiacciaio e nel tratto finale saliamo direttamente il ripido scivolo che raggiunge la cresta a pochi minuti dalla cima. Ambiente glaciale di alta montagna superbo, la giornata era ideale, con cielo sereno e visibilità ottima in tutte le direzioni…panorama spaziale dalla cima !! Bella montagna e gita di soddisfazione…anche se resa molto faticosa dalla quantità e qualità della neve presente sul ghiacciaio…per arrivare in vetta abbiamo impiegato circa 5 ore dal Rifugio..alternandoci a battere la traccia e arrancando nella neve recente che teneva poco, ci siamo stancati ed è stato un bel mazzetto, ma ne valeva comunque la pena ! Oggi sarebbe stato un vero peccato non raggiungere la vetta. E’ una gita molto piacevole ed interessante, che ho valutato solo 4 stelle per via del…culo che ci siamo fatti e per la neve a tratti inconsistente trovata sul ghiacciaio…altrimenti avrei inserito il massimo possibile con pieno merito. Ma a fine ottobre ci sta anche di poter trovare condizioni di questo tipo, e comunque l’importante era arrivare in cima e scendere senza…essere ridotti a due zombie che vagavano lungo il sentiero del ritorno a Place Moulin….e ci siamo riusciti, allenamento e resistenza alla fatica erano ben rodati dalle gite precedenti ! Siamo rientrati a Place Moulin stanchi ma soddisfatti per la bella gita fatta.

Fine settimana molto intenso e piacevole, trascorso in compagnia di Angelo B. del CAI Ule Genova, che ringrazio per l’ottima compagnia ! Davvero un’ottima persona e un alpinista sempre molto affidabile, è un vero piacere fare gite insieme a lui !

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